Chierici Regolari di S. Paolo - Barnabiti

Il Fondatore

Il fondatore dei Chierici Regolari di S. Paolo, chiamati famigliarmente dalla gente “Barnabiti”, è S. Antonio Maria Zaccaria. Nacque a Cremona nel 1502. Apparteneva ad uno dei casati più nobili e facoltosi di Cremona, discendente dalla famiglia patrizia degli Zaccaria, oriunda di Genova, legata alla storia gloriosa della città ligure, avendo occupato posti eminenti nel campo politico e militare. Rimasto subito orfano di padre nel primo anno di età, fu educato con cura dalla giovane e piissima madre. Dopo gli studi classici conseguì la laurea in medicina all’università di Padova a 22 anni.  Ritornato a Cremona, oltre all’esercizio della sua professione, animò subito cenacoli di vita spirituale, organizzò personalmente la catechesi sulle verità cristiane per i laici adulti e, sotto la guida del domenicano Fra Battista da Crema, intraprese la via del sacerdozio.
Diventato prete, fece da cappellano e confessore alla contessa Torelli di Guastalla, rimasta vedova in giovane età. Ardente di zelo e desideroso di contribuire alla Riforma della Chiesa, pieno dello spirito e della dottrina dell’Apostolo Paolo, fondò con i nobili Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, incontrati nel “ Cenacolo dell’Eterna Sapienza “ a Milano, una comunità di vita religiosa e consacrata che ebbe l’approvazione da parte del papa Clemente VII il 18 febbraio 1533 con il nome di Chierici Regolari di S. Paolo, ma detti anche Barnabiti per la chiesa milanese di S. Barnaba, casa madre e centro del loro apostolato. Per una più efficace opera di riforma, sia delle religiose che dei laici, fondò “ Le Suore Angeliche di S. Paolo “ e la società laicale dei “Coniugati di S. Paolo”. Stremato dalle numerose fatiche apostoliche morì a Cremona nel 1539 tra le braccia di sua madre a soli 37 anni di età.

Il carisma

S. Antonio Maria Zaccaria, vissuto nell’epoca immediatamente precedente il Concilio di Trento, era animato da forte desiderio di “ Rinnovamento del fervore cristiano “. Con i suoi seguaci intraprese una implacabile lotta alla “ Tiepidezza “ dei cristiani con predicazioni di ogni genere, con missioni al popolo, con l’attaccamento al crocefisso, con la riproposizione in forme più solenni del culto dell’Eucarestia (le SS. Quarantore), con la meditazione assidua della Parola di Dio, soprattutto le Lettere di S. Paolo. Egli è tra i precursori di quella “Controriforma cattolica” che si contrappose, nel secolo XVI°, al Luteranesimo e a tutte le eresie protestanti, e promosse la vita cristiana e la perfezione della carità in tutte le componenti del popolo di Dio (clero, religiosi, laici sposati). In seguito i Barnabiti eleggeranno come campo precipuo del loro apostolato “ l”Educazione della gioventù “ nelle Scuole e nei Collegi-Convitto, negli Circoli giovanili  e nelle Missioni.

Presenza in Liguria

I Barnabiti sono giunti a Genova quattro secoli fa, nel 1609, ripetutamente chiamati dal marchese Domenico Sauli, che poi sarà il padre del primo vescovo dell’Ordine S. Alessandro Sauli, apostolo della Corsica.

1° La loro prima residenza è stata nel centro storico, nella Chiesa di S. Paolo in Campetto, ormai scomparsa per mutamenti edilizi sopraggiunti, centro di attività spirituale, là dove più vivi si agitavano gli interessi di una città di mare, e dove è nata una prima attività scolastica per i nobili della città, durata con alterne vicende fino al 1799.

2° Contemporaneamente alla prima, è nata una seconda residenza su un luogo elevato, sulle amene colline  della città, quando nel 1656, soppressi i monaci basiliani-armeni, la Repubblica di Genova affidava all’Ordine dei Barnabiti la chiesetta di S. Bartolomeo Apostolo, con la annessa custodia dell’insigne e antichissima “ Icona del Volto Santo di Gesù “, proveniente da Edessa, in Siria, traslata poi a Costantinopoli nella Cappella imperiale, e portata infine a Genova dal futuro Doge Leonardo Montaldo. Divenne la principale residenza dell’Ordine in città, col Noviziato e con lo Studentato filosofico-teologico. Da questa casa religiosa usciranno Vescovi illustri e uomini insigni per pietà e dottrina.

3° Proprio uno di questi religiosi, dall’apostolato intenso e multiforme, P. Giovanni Semeria, animatore di un famoso Circolo educativo giovanile in S. Bartolomeo, fu tra i protagonisti nel far nascere l’Istituto Scolastico “ Vittorino da Feltre “, inizialmente situato, nel 1895, in Salita S. Caterina e poi nella sede di Via Maragliano nell’Anno Santo 1900. Questo glorioso Istituto Scolastico, che ha accolto generazioni di giovani studenti della migliore borghesia cittadina, dopo più di un secolo di attività è stato recentemente lasciato dai Barnabiti, con molta sofferenza, a motivo della preoccupante carenza di vocazioni religiose, dedite all’apostolato educativo-scolastico.

4° Per provvedere alle vocazioni dell’Ordine nella Provincia religiosa ligure-piemontese, è sorta per ultima, sulle alture di S. Martino d’ Albaro in Genova, la Casa Missionaria come Seminario minore per giovani aspiranti barnabiti, nell’Anno Santo 1933. La Chiesa, costruita insieme al Seminario e aperta ai fedeli, fu benedetta nel 1940 dal Card. Boetto e dedicata a Gesù Adolescente.      
Qualche decennio dopo e precisamente il giorno 11 febbraio 1977, fu eretta a Parrocchia per volere del Card. Siri. Ora è un centro vivo di attività pastorali, socio-educative per ragazzi e giovani, culturali e sportive, aperto e disponibile anche al territorio, visti gli ampi spazi a disposizione rispetto alla penuria di locali e ambienti fruibili all’aperto del circondario.

Riferimento in Genova

Parrocchia di Gesù Adolescente
Via P.G.Semeria 38
16131 Genova
tel. 010 – 358177 e 010 – 5220114
www.barnabiti.it

 
 
   
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